STORIA DI UNO SHOOTING: IL MATRIMONIO A CAVALLO – en
STORIA DI UNO SHOOTING: IL MATRIMONIO A CAVALLO
Shooting day, scelte in un anno particolare. Il racconto di un matrimonio a cavallo.
Il 2020 così come i primi mesi del 2021 sono stati per noi, operatori del mondo wedding, molto particolari e anomali. Dall’essere sempre in movimento, impegnata e con l’agenda sempre full alla calma piatta mi ha molto destabilizzata. Al contempo, però, questo fermo dovuto, e mai sperato o voluto, ha lasciato ampio spazio alla realizzazione di sogni da tempo chiusi nel cassetto. Uno, tra questi, è lo shooting realizzato lo scorso mese di aprile: matrimonio a cavallo.
Per molti un’idea folle, un progetto fuori dal comune, per il mio team e per me la concretizzazione di un sogno. Il più ambito dei sogni.
La proposta della location e il sopralluogo
Era una mattina di inizio febbraio quando mi viene proposto il sopralluogo in una location nelle campagne lombarde. Una vecchia cascina lombarda che fu di proprietà dei Conti Borromeo. Accetto e fisso nell’immediato la visita alla location, e nel giorno prefissato arrivo, con anche il meteo dalla mia parte. Una bellissima giornata di sole che, nonostante siamo ancora in inverno, mi mostra in tutta la sua bellezza la location. Nel mio accurato giro di perlustrazione, alcune cose e alcuni spazi mi colpiscono in modo particolare. L’immenso parco verde, le scuderie e… i cavalli. La mia mente inizia il suo viaggio e ripesca dal cassetto un sogno. Mi soffermo con occhi sognanti ad immaginare ciò che ho sempre desiderato e che credevo dovesse restare un semplice desiderio…
Rientro carica e felice e ancora in viaggio verso casa, chiamo subito la metà professionale di me, ossia la mia designer e floral stylist. Con trasporto ed emozione le racconto della location e di cosa mi balena nella testa e anche a lei riapre il suo cassetto dei sogni. La sintonia è scontata. Entrambe siamo in linea e connesse ed iniziamo a viaggiare con la nostra fervida immaginazione.
Lo studio, la preparazione e la realizzazione del sogno
La lunga chiacchierata telefonica durante il mio ritorno a casa dopo il sopralluogo, si è poi trasformata in un progetto a dei nuovi sopralluoghi in location e alla pianificazione e realizzazione del sogno.
Con cura ed attenzione ho scelto i diversi partner da inserire nel progetto. Alice, la designer, ha lavorato sulla palette colori, la scelta dei fiori e a quattro mani poi abbiamo definito anche la scelta della modella, degli abiti ed infine mi sono completamente dedicata alla definizione di tutti i dettagli della tavola.
Ogni piccola tessera del nostro mosaico si andava ad incastrare a perfezione e vedevo sempre più concreto il sogno.
Avendo scelto il mese di aprile, la stagione a cui ci si è ispirati è la primavera, con i suoi colori tenui ma anche a volte accessi, con il verde e il rifiorire di tutta la vegetazione.
Il focus si è concentrato su un matrimonio en plein air, il verde, gli ampi spazi, la storia, il mondo equestre, la Lombardia del XIX secolo.
Il progetto ha previsto la valorizzazione dello stile di un matrimonio che richiama gli sfarzi e la storia legata alla Nobiltà milanese e della sua provincia.
La sfida più grande ed anche obiettivo di questo progetto è stato raccontare una storia nuova, il matrimonio a cavallo, dove tutto è concentrato sulla sposa amazzone, sulla vita in dimore di campagna dal valore storico eccezionale.
Il matrimonio a cavallo, tra sogno e realtà
Piccole bimbe crescono, si fanno donne e…si sposano.
Il racconto del sogno di una bambina di famiglia nobile, cresciuta in una dimora di campagna della verde pianura lombarda alle porte di Milano.
La bambina si vede una giovane ragazza, abbigliata per il giorno del suo matrimonio. Vede l’angolo della cerimonia, la sala del ricevimento e forse sotto il gazebo, la torta o l’orchestra. Immagina seduta nel prato le scarpe che indosserà quel giorno, il trucco, l’acconciatura ma soprattutto il suo cavallo e la grande festa. Mentre si muove nel parco, nelle scuderie, nella sala pensa e ripensa a quel bellissimo giorno: il suo matrimonio, a cavallo.
Diventa donna, amazzone, che arriva indossando l’abito che ha sempre sognato e desiderato, in sella al suo cavallo e ripercorre nella realtà tutti i luoghi che ha sempre visto solo nella sua immaginazione e nei suoi sogni: la cerimonia, la sala del ricevimento, il gazebo per il taglio torta.
Lei è donna, pronta per questo grande giorno. Legge la lettera del suo amato, passeggia leggera nei viali della villa sempre con il suo destriero.
E così rivedendosi bambina e poi donna realizza che il suo sogno è diventato realtà.