LE PIÙ BELLE CHIESE DI MILANO PER UN MATRIMONIO DI CLASSE BON TON 2.0
LE PIÙ BELLE CHIESE DI MILANO PER UN MATRIMONIO DI CLASSE BON TON 2.0
Una passeggiata nel capoluogo lombardo tra arte e cultura, alla scoperta delle sue chiese, anche le più nascoste e sconosciute.
Chiese, arte e cultura a Milano? Sembra una cosa molto strana, visto che Milano è ritenuta da sempre la capitale della moda e del design, ma anche il polo finanziario europeo. Milano è anche città d’arte, ricca di storia e di patrimoni artistici.
Camminando tra le vie del centro ma anche della periferia, si scoprono i preziosi gioielli artistici di Milano. Primi fra tutti le sue chiese.
Alcune sono famose, lo sappiamo, perché rappresentano la città stessa o perché accolgono capolavori di maestri d’arte riconosciuti in tutto il mondo, altre invece sono totalmente sconosciute ma pur sempre grandi opere d’arte sia per la loro architettura che anche per il patrimonio artistico che contengono al loro interno.
Dal lungo elenco ne ho scelte alcune che possono essere perfette per una cerimonia religiosa di un matrimonio di classe bon ton 2.0.
Basilica di Sant’Ambrogio
È da sempre considerata la seconda chiesa di Milano, ma è anche una delle più antiche chiese della città.
Sant’Ambrogio, rappresenta il cuore della cristianità ambrosiana. Fu consacrata dal vescovo Ambrogio. È stata fondata alla fine del IV secolo, ha avuto una ricostruzione in stile romanico nel XI secolo, ma conserva ancora tracce dell’epoca tardo-romana e paleocristiana, delle sue origini. Custodisce i tesori di Sant’Ambrogio, patrono della città e la sua architettura con la facciata a capanna, il quadriportico, i due campanili e l’interno ampio ma rigoroso la rende un gioiello prezioso di stile romanico lombardo. All’interno, menzione speciale va data alla cappella di San Vittore in Ciel d’Oro, con il mosaico del V secolo, ma anche al pulpito la cattedra vescovile marmorea e il mosaico dell’abside.
Basilica di Sant’Eufemia
La chiesa fonda le sue radici in epoche molto remote, infatti la sua costruzione risale al 472. Da allora ha subito diversi rifacimenti e quello che possiamo ammirare oggi risale al 1800. La basilica di Sant’Eufemia è molto affascinante nel suo insieme e rappresenta un piccolo gioiello dell’architettura sacra milanese. Dal portico a 3 arcate rivestito da un ricco mosaico all’armonia decorativa dei suoi interni in stile neogotico, alla policromia dei marmi, possiamo affermare che questa chiesa ha veramente fascino e grazia, che colpiscono e ti fanno innamorare.
La basilica è inoltre dotata di un’acustica eccellente, Maria Callas negli anni 50 ci ha registrato delle opere liriche.
Basilica di Sant’Eustorgio
La chiesa è stata realizzata nel IV secolo, e sorge nell’area di Porta Ticinese a Milano, considerata una delle più antiche chiese della città.
Famosa per essere stata la custode delle reliquie dei Re Magi, fino a quando nel XXII, durante il saccheggio di Milano, Federico Barbarossa le trafugò per portarle nel Duomo di Colonia. La sua architettura, anche se ritoccata da diversi restauri di epoca ottocentesca, conserva tutto il fascino di stile romanico lombardo.
Internamente raccoglie siti e opere di particolare rilievo, quali i resti di un cimitero paleocristiano, affreschi, monumenti sepolcrali e le cappelle. La Cappella Brivio, con il trittico di Bergognone, e la Cappella Portinari, con i mirabili affreschi di Vincenzo Foppa.
Chiesa del Corpus Domini
Tra le diverse chiese milanesi, questa chiesa può essere considerata una delle più recenti. La sua costruzione risale infatti alla fine del 1800. La chiesa sorge sulla precedente chiesa tutta in legno. La sua architettura è in stile romanico bizantino.
Guardandola dall’esterno la facciata appare come un’opera incompiuta, mentre al suo interno la chiesa è ricca di decori che rappresentano un’epoca e una varietà di capolavori dei primi decenni del 1900. Bellissimi, al suo interno, sono i mosaici in oro, gli arabeschi e i graffiti. Di particolare bellezza è l’altare in stile bizantino, molto ricco.
Più di respiro e molto meno sfarzosa è la chiesa invernale, ossia la chiesa inferiore. Pur essendo anche lei decorata, lascia però maggior respiro e una sensazione di pace.
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
La chiesa di Santa Maria del Suffragio era anticamente dedicata a Santa Maria Nascente di Calvairate.
Questa chiesa fonda le sue origini nel 1577 per volere dell’arcivescovo Carlo Borromeo.
Ai tempi non era una chiesa di Milano, infatti era nel borgo di Calvairate che si trovava proprio alle porte della vecchia Milano. L’espansione della città e l’aumento della popolazione del borgo la portò poi ad essere inclusa nella città stessa.
Nel 1896 grazie al Cardinal Andrea Carlo Ferrari si eresse la nuova chiesa e il cardinale la dedicò a Santa Maria del Suffragio.
La chiesa oggi è ubicata in una zona centralissima della città, Corso XXII Marzo. La sua architettura è particolare, partendo proprio dalla facciata principale che è a salienti, in blocchi di pietra chiara ed inserti in mattoni rossi. Al centro della facciata e in corrispondenza con la navata principale si trova il rosone circolare.
La struttura interna è a croce latina con 3 navate. La chiesa è affrescata, ricca di bifore romaniche e di colonne/pilastri che poggiano su mattoni nel suo interno.
Chiesa di Santa Croce
La chiesa di Santa Croce ha una configurazione strutturale che si ispira alle prime basiliche romane cristiane.
La sua costruzione risale al 1913 ed ha la facciata esterna ricoperta da un mosaico ad ispirazione bizantina e dal pronao molto imponente, con 12 colonne in granito e capitelli. Ha una pianta a croce latina, quindi con 3 navate interne. Il suo interno porta decorazioni e affreschi realizzati da Carlo Donati. Particolare è l’arco trionfale che si apre sul prebisterio con l’altare e il ciborio in pregiati marmi policromi. Da menzionare, nelle navate laterali, la Cappella del Sacro Cuore e quella della Madonna del Soccorso.
Chiesa del Santissimo Redentore
La chiesa del Santissimo Redentore, nasce sulle spoglie di una cappella che all’epoca era un luogo di culto sussidiario della parrocchia di San Babila.
Fu sempre l’arcivescovo Carlo Borromeo che volle la sua costruzione. La facciata della chiesa è preceduta da un sagrato, il suo prospetto è a salienti con mattoncini rossi ed elementi decorativi in pietra bianca. Sul lato sinistro si trova la torre campanaria con cuspide conica.
Anche la chiesa del Santissimo Redentore ha una pianta a croce latina, divisa in 3 navate coperte con volta a crociera e divise da arcate a tutto sesto che poggiano su pilastri di diversi stili, bicromi. Particolarità di questa chiesa sono le spoglie mortali di Santa Cristina vergine e martire, custodite sotto la mensa, nella navata di destra dove troviamo l’altare del crocefisso. È anch’essa ricca di affreschi, sculture lignee e altare marmoreo. Da una porta nel braccio destro del transetto della chiesa si accede alla cappella del Sacro Cuore.
Chiesa di Santa Francesca Romana
La chiesa è di origine settecentesca ed in essa sono rappresentati 3 diversi stili architettonici: barocco – roccocò e neoclassico. All’interno il suo altare, di dimensioni monumentali, è realizzato in marmi policromi e intarsiati. La chiesa conserva, in parte, l’originale arredo ligneo del coro, di gusto barocco e gli armadi settecenteschi nella sagrestia.
Menzione particolare è per le diverse tele presenti nella chiesa, quali la Pietà con Santa Rosalia, Santa Francesca Romana e San Carlo Borromeo in adorazione di Gesù deposto dalla croce e in grembo a Maria e il quadro della Madonna della cintura tra i santi Agostino e Monica.
Anche se non è considerata una delle chiese di maggiore importanza artistica e storica di Milano, questa chiesa possiede interni molto belli, caratterizzati dal contrasto tra i toni dell’ocra e del rosso mattone delle pareti e quelli del blu, prevalenti negli affreschi.
E tu quale chiesa sceglieresti?
Scrivimi, sarò lieta di commentare con te la tua scelta.
photo credits: Alice Carbognin – Flower stylist
Studio fotografico 6
Susanna Yubay