L’ABITO DA SPOSO CUCITO SU MISURA
L’ABITO DA SPOSO CUCITO SU MISURA
L’uomo sartoriale: Sanvenero
L’abito per lo sposo è un ulteriore elemento fondamentale nell’insieme degli elementi che completano il quadro del matrimonio.
Come la sposa, anche lo sposo si trova di fronte a svariate proposte, e scegliere non è poi così facile.
Stile, classe ed eleganza sono punti fermi che uno sposo ambisce per il giorno delle sue nozze. Capire, però, come e dove poterli trovare crea sempre un leggero panico e un po’ di confusione mentale.
L’abito su misura, realizzato da un laboratorio sartoriale, potrebbe essere la soluzione ottimale.
Un abito cucito addosso allo sposo, che sottolinea ogni suo pregio e nasconde anche il suo più piccolo difetto, lo valorizza e lo rende unico.
La sartorialità per l’abito sposo: Sanvenero
Una sartoria che da più di 130 anni veste lo sposo su misura.
Un laboratorio artigianale che crea abiti su misura con la più totale personalizzazione di tutti i capi realizzati, utilizzando solo i migliori tessuti italiani.
Un tailor made studiato con chi dovrà indossare l’abito. Dalla scelta dei tessuti, alle fodere, agli elementi complementari che compongono l’abito, alla camicia e agli accessori.
La proposta cerimonia è dedicata ad uno sposo che è alla ricerca dell’unicità di un capo, studiato per lui e solo per lui, completo anche di tutti i suoi accessori.
Dal tight, al mezzo tight, all’abito classico, le proposte sono diverse e sempre molto personalizzabili, con cura ed attenzione.
È possibile scegliere un abito su misura, ossia un abito sartoriale personalizzato che però ha tempistiche diverse dall’abito interamente realizzato a mano.
Oppure l’abito su misura fatto a mano, o come lo definiscono gli inglesi Bespoke, che è il capo maschile per eccellenza.
In questo caso l’abito è interamente confezionato dalle mani esperte di sarti artigiani, che con cura e dedizione e più di 50 ore di lavoro, realizzano l’abito per lo sposo perfetto, unico e mai replicabile.
Consulenza stilistica: l’abito per lo sposo.
Indossare l’abito per lo sposo è veramente una situazione spiacevole. Poter invece poter avere la giusta consulenza stilistica per la realizzazione del proprio abito, nel giorno delle nozze, garantisce una sicurezza e tranquillità che sono fondamentali per sentirsi perfetti il giorno del proprio matrimonio.
Piccolo consiglio Bon Ton: quale abito per lo sposo.
Lo sposo, secondo Galateo, può indossare il tight se il matrimonio è celebrato entro le 18,00. Dopo le 18 è consigliato il Frac o Marsina.
Il tight secondo Bon ton lo sposo lo indossa se l’immagine della sposa è completa di velo. Indossando il tight lo sposo dovrebbe avere anche la tuba ed i guanti.
Da ricordare e mai da farsi secondo Galateo: avere la giacca del tight aperta. Guanti e tuba sempre in mano.
Se lo sposo indossa il tight, per Galateo lo stesso deve essere indossato anche dai rappresentati maschili delle due famiglie e dai testimoni maschi. Gli ospiti maschi dovranno indossare il mezzo tight o abito scuro.
È possibile indossare, qualora la sposa fosse senza velo, il mezzo tight. Questo prevede che tutti gli uomini, parenti, testimoni ed invitati, indossino l’abito scuro, rigorosamente.
Lo smoking, intenso come abito da sera e non da cerimonia non va mai indossato secondo Galateo per il matrimonio.
È però prevista l’eccezione, laddove, tra la cerimonia ed il ricevimento ci sia un certo lasso di tempo, allora è possibile per lo sposo il cambio d’abito e indossare lo smoking
Totalmente proibito da Galateo l’abito a doppio petto, il cappotto e il calzino bianco.